Fragranze Certificate
Utilizziamo fragranze di altissima qualità, create per essere diffuse appositamente con la gamma di diffusori selezionati e garantire la migliore propagazione della profumazione. In un settore specialistico come quello della profumazione ambientale, diffondere nell'ambiente fragranze certificate e di alta profumeria, adatte all'utilizzo quotidiano in ambienti professionali, non è infatti semplice come potrebbe sembrare. La scelta della fragranza è fondamentale se si vuole profumare un ambiente in maniera perfetta, ma avere un determinato tipo di fragranze, oltre che i diffusori di profumo più performanti in circolazione, non è da tutti. Prima di scegliere il fornitore che curerà la nostra profumazione ambientale, occorre tenere in debita considerazione alcune linee guida molto importanti, poiché le fragranze propagate negli ambienti, necessariamente devono avere dei requisiti, nel rispetto delle normative europee. Purtroppo non tutti ne sono a conoscenza, ma per diffondere i profumi, occorre tutelare le persone che “vivranno” gli stessi spazi, senza rischiare di creare dei danni alla salute. Ogni fragranza diffusa in ambiente, per essere a norma deve recepire la normativa europea sugli allergeni IFRA, essere dotata di scheda tecnica di sicurezza (SDS) ed accreditata al sito dell’Istituto Superiore di Sanità con regolare registrazione della scheda di sicurezza (SDS).


Qualità delle Materie Prime
Le materie prime a disposizione di un profumiere-creatore sono circa 3.000, raggruppate in “sfaccettature” (che raggruppano i tipi di materie prime a seconda dell’origine e affinano la definizione della personalità del profumo) e in “famiglie” (il principale segno di riconoscimento che ci permette di classificare i profumi) nell'ormai conosciuta piramide olfattiva con i tre livelli che illustrano lo sviluppo temporale della fragranza: le note di testa, di cuore e di fondo.
La parola "aroma" significa fragranza gradevole. Le fragranze in questione sono oli essenziali estratti da piante, fiori e frutti. Già gli antichi Egizi (4000 anni fa) usavano oli aromatici a scopo religioso e terapeutico.
Gli oli essenziali penetrano nel corpo per inalazione, vengono inviati al sistema limbico del cervello, ed esercitano un effetto diretto sulle emozioni.
La qualità delle materie prime scelte per sviluppare una fragranza sono quindi fondamentali per evitare a chi frequenta i nostri ambienti spiacevoli allergie, capogiri, mal di testa, o senso di nausea, come potrebbe capitare se non ci si affidasse a dei professionisti come QueLLiDelNaso per profumare i propri ambienti in maniera professionale.
Essenze Per Diffusori: Profumi Professionali e Fragranze Per Negozi
La nostra esperienza ventennale ci ha portati nel tempo a selezionare le fragranze specifiche per svariate tipologie di ambiente, in particolare le fragranze per negozi e per attività commerciali. Insieme a docenti universitari specializzati in neuroergonomia sensoriale e al nostro laboratorio di sviluppo, abbiamo creato una gamma di profumazioni specifiche per creare la giusta atmosfera all'interno dell'ambiente che viene profumato stimolando la propensione all’acquisto e le emozioni positive che quel luogo può suscitare.
Esempio Pratico di Profumazione Negozi: Rossignol Shop Formigliana
Un esempio pratico dell’utilizzo di fragranze per creare esperienze ed atmosfere particolari all’interno di un negozio è la profumazione ambientale da noi realizzata nel più grande punto vendita ufficiale Rossignol d'Italia, il cui obiettivo era quello di utilizzare un sistema professionale, per profumare in modo efficace il grande ambiente di 800 m2 del Rossignol Shop di Formigliana (VC) ed accogliere i clienti in un'atmosfera "che sapesse di montagna", riprendendo le note di timo e pino, in una fragranza "calda e avvolgente".
Le grandi metrature del negozio, situato in un ex capannone industriale, erano di ben 800 m2 con un'altezza dei soffitti pari a 6 metri, per una volumetria d'aria totale di 4800 m3: un'area espositiva di grandi dimensioni in cui accogliere i clienti, una sfida che non ci ha spaventati, vista la nostra capacità di realizzare profumazione ambientale in grandi ambienti con diffusori di profumo professionali a nanonebulizzazione di fragranze.
Dopo aver effettuato un'analisi preliminare della planimetria degli ambienti e dello schema dell'impianto aeraulico, abbiamo individuato le riprese e le mandate d'aria, analizzato la loro potenza e stabilito le posizioni strategiche in cui installare due specifici diffusori di fragranza, per garantire efficacia nei risultati, una copertura olfattiva omogenea del profumo all'interno del punto vendita e una durata ottimale della profumazione.
Seguendo gli orari di apertura e chiusura stabiliti dal cliente, abbiamo programmato i diffusori di profumo per grandi ambienti affinché si accendessero e spegnessero automaticamente nell'arco della giornata e della settimana. Il settaggio del livello di intensità della fragranza ci ha inoltre permesso di definire a priori la durata delle ricariche di olio essenziale puro contenute nei due profumatori professionali per ambienti.
Fragranza per negozi utilizzata: "Natura Selvaggia", la cui combinazione di menta alpina, spezie e note legnose e muschiate ha saputo cogliere in pieno le richieste del cliente. Diffusione continua della profumazione per creare l'atmosfera di profumi della montagna, soddisfare le aspettative della committenza e dare ai clienti la sensazione di immergersi in un ambiente naturale e rilassante mentre visitano il negozio.
Una gradevole esperienza di acquisto in grado di trasformare lo shopping in un momento piacevole.
Olfatto e memoria: Il Naso al centro di Ricordi ed Emozioni
“Basta sfiorare il filo teso di un profumo che i ricordi risuonano immediatamente.”


Cultura Olfattiva e Memoria Olfattiva
Il marketing olfattivo e la profumazione ambientale sono tra i mezzi più potenti ed immediati che abbiamo a disposizione per "risvegliare" le emozioni più profonde dei consumatori. Essi permettono infatti di sollecitare direttamente il sistema limbico delle persone che percepiscono odori, fragranze e profumi, attivando non solo le loro possibili scelte nei confronti di un prodotto / servizio proposti, ma anche una soglia molto più intima, che riguarda i ricordi più reconditi: la cosiddetta memoria olfattiva.
L’olfatto imprime nella nostra psiche una memoria che resta in modo indelebile con noi; ci restituisce la possibilità di riconoscere le cose senza vederle e toccarle, ma captandone l’essenza, l’odore che da esse emana e che non dimentichiamo più. Più che in un album di foto, più che nel cassetto dei ricordi, la nostra storia è una memoria di odori. Gli odori si memorizzano nel nostro cervello in base alle nostre scoperte ed esperienze. Ci ricordano un istante preciso, un’emozione, una persona, un’epoca, un’atmosfera particolare. Possono essere buoni o cattivi in base al gusto personale di ognuno di noi. I profumi sono parte della nostra vita: ci ricordano, anche a distanza di anni, un istante preciso, una persona, un periodo della nostra vita, un’atmosfera particolare.
Il funzionamento della memoria olfattiva è tale che i primi ricordi olfattivi che risalgono all'infanzia sono i più potenti nella loro capacità di suscitare delle emozioni gradevoli e anche i più facili a riattivare. In effetti, le memorie olfattive non svaniscono mai e la loro forza dipende dall'importanza che ha avuto la situazione in cui l'odore è stato percepito nel processo d'apprendimento delle persone. Più antiche sono le memorie olfattive, più profonde sono le emozioni che risvegliano. I profumi sono “impressioni” che evocano emozioni, accompagnano lo spirito su ampi orizzonti, sono il primo indumento che si porta sulla pelle, parlano di noi, ci permettono di interagire con gli altri, aprono le porte della conoscenza, lasciando un’impronta di noi che si ricorda nel tempo. Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell’apparenza, del sentimento e della volontà.
Il Naso al centro delle Nostre Emozioni
“L'atto di sentire l'odore di qualcosa, qualsiasi cosa, è rilevante come l'atto del pensare. Immediatamente nel momento della percezione, potete sentire la mente che inizia a funzionare.”
“Ficcare il naso”, “col naso nell'acqua”, “non ti fidare di quegli uomini che hanno due fori sotto il naso!”, “a lume di naso”, “far saltar la mosca al naso”, “meglio un naso storto che nessun naso” e vive meglio chi “ha buon naso” perché “a naso” si riconoscono le cose buone, si ottengono successi “bagnando il naso” agli altri. Il naso … al centro del nostro volto, della nostra memoria, delle nostre emozioni. Attraverso l’olfatto si capta l’essenza delle cose con immediatezza, senza passare attraverso l’elaborazione razionale. L’olfatto imprime nella nostra psiche una memoria che resta in modo indelebile con noi. L’olfatto ci restituisce la possibilità di riconoscere le cose senza vederle e toccarle, ma captandone l’essenza, l’odore che da esse emana e che non dimentichiamo più. Più che in un album di foto, più che nel cassetto dei ricordi, la nostra storia è una memoria di odori. I profumi sono “impressioni” che evocano emozioni, accompagnano lo spirito su ampi orizzonti, sono il primo indumento che si porta sulla pelle, parlano di noi, ci permettono di interagire con gli altri, aprono le porte della conoscenza, lasciando un’impronta di noi che si ricorda nel tempo.


Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell’apparenza, del sentimento e della volontà. Il “naso”: termine familiare attribuito ai profumieri-creatori per raffigurare un’attività ad alti contenuti creativi, perché di arte si tratta - e solo parzialmente di scienza - nel sapere memorizzare, scegliere poi miscelare in uno sviluppo armonioso e sempre nuovo, materie prime di origini, proprietà e poteri evocativi diversi. Si tratta di una professione molto varia, una complessa “composizione” di basi tecniche, chimiche e scientifiche, di un bagaglio artistico acquisito attraverso la scoperta dell’arte e della sua storia e una sensibilità accentuata, sostenuta da una forte memoria e tanta volontà, che permette di trasformare le esperienze di vita in creazioni artistiche. L'apprendista-profumiere deve essere appassionato, metodico, tenace, creativo, modesto. L’apprendistato degli odori è un lungo percorso, bisogna odorare ripetutamente, ogni giorno, le stesse materie prime sino a memorizzarne non solo i vari odori, ma anche le proprietà e le possibili combinazioni tra di loro. Questo consente di operare con maggiore facilità nella scelta delle materie prime a seconda del profumo da "costruire".
La costituzione del repertorio personale di odori è un processo continuo che il naso arricchisce durante tutta la sua carriera. I giovani nasi incominciano con il riprodurre quello che la natura ha creato: l’odore di una rosa coperta di rugiada nel fresco mattino, il profumo delicato del mughetto, gli effluvi caldi del gelsomino nell'aria. Successivamente, compongono gli odori fissati nella memoria, un ricordo d’infanzia o una passeggiata, per poi cimentarsi nello studio e nella riproduzione olfattiva dei “grandi classici” per comprenderne le regole fondamentali dell’armonia e del successo, correggendo le prove sino al raggiungimento dell’”accordo perfetto”. Solo dopo avere superato questi stadi, ci si può confrontare con l’obiettivo finale: creare un nuovo profumo che altri potranno apprezzare. Le materie prime a disposizione di un profumiere-creatore sono circa 3.000, raggruppate in “sfaccettature” (che raggruppano i tipi di materie prime a seconda dell’origine e affinano la definizione della personalità del profumo) e in “famiglie” (il principale segno di riconoscimento che ci permette di classificare i profumi) nell'ormai conosciuta piramide olfattiva con i tre livelli che illustrano lo sviluppo temporale della fragranza: le note di testa, di cuore e di fondo. L'arte e la scienza del “naso” e il nostro naso, legati dall'emozione e dal linguaggio degli odori dove “nessuno ha torto, nessuno ha ragione”. Niente sa emozionare più del profumo. E niente sa essere più duttile del profumo, per le infinite variazioni sul tema cui si sa prestare.

I Profumi dell'Alba dei Tempi
“È l'accessorio di moda basilare, indimenticabile, non visto, quello che preannuncia il tuo arrivo e prolunga la tua partenza.... sin dalla Notte dei Tempi.”

Il profumo pervade la storia e la cultura dell’uomo da quasi sette millenni. Presso tutti i popoli ha svolto due funzioni, religiosa e profana: il termine “profumo” viene dal latino - per fumum - che significa letteralmente “attraverso il fumo” dal momento che i primi profumi consistevano in aromi bruciati, come l’incenso, in offerta agli dei e agli antenati.
L’arte di di miscelare gli aromi, originaria del Medio Oriente, si diffonde verso Occidente, in Grecia e a Roma con le campagne militari di Alessandro Magno, prima di conquistare l’Asia grazie alla mediazione dei mercanti arabi e di ritornare poi in Europa al tempo delle Crociate, chiudendo così un cerchio che lega in modo sottile e profumato usi e costumi dell’uomo in tutto il mondo.
“L'atto di sentire l'odore di qualcosa, qualsiasi cosa, è rilevante come l'atto del pensare. Immediatamente nel momento della percezione, potete sentire la mente che inizia a funzionare, mandando in giro l'odore da un posto all’altro, sviluppando repertori complessi in tutto il cervello, interrogando un centro dopo l’altro in cerca di segni di riconoscimento precedenti, cercando vecchie memorie e vecchi collegamenti.”- LEWIS THOMAS
Curiosità
Nel 2004 il premio Nobel per la Medicina è stato assegnato a due ricercatori statunitensi che hanno individuato le proteine capaci di trasformare una cascata di reazioni biochimiche in qualcosa che il cervello possa comprendere: ricordando e riconoscendo migliaia di sensazioni olfattive differenti. Il professor Richard Axel, della Columbia University di New York City e la professoressa Linda Buck, del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle hanno individuato e descritto la numerosa famiglia dei geni (oltre 1000, il 2,5% circa del genoma) deputati alla produzione delle proteine che funzionano da recettori dell’olfatto. Sono tali recettori, situati a livello della mucosa olfattiva che riveste una piccola porzione dell'area più alta del naso, a identificare le molecole odorose inalate.

Eucalipto
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Camomilla Romana
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Geranio
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Giacinto
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Lavanda
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Limone e Petit Grain
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Rosa
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Menta e Basilico
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Tuberosa
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Ylang - Ylang
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Cannella
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